sabato 6 luglio 2013

In prima pagina il Papa "innovatore", nascoste all'interno le notizie sullo Ior che riciclava denaro sporco

Basta guardare i due principali giornali di oggi per capire perché i quotidiani - che già in Italia faticavano a conquistare credibilità - abbiano lasciato sul campo milioni di lettori. Due giornalisti esperti di inchieste hanno pubblicato oggi sul Corriere della Sera e Repubblica quello che è un notevole "scoop", l'unico che le loro testate possono vantare sull'edizione odierna e l'unico a essere ripreso dalla stampa internazionale. I magistrati che hanno indagato per due anni e mezzo su quella fogna a cielo aperto che è la banca del Vaticano insieme alla Guardia di Finanza hanno concluso l'inchiesta e scritto nero su bianco che lo Ior era lo strumento attraverso il quale era possibile riciclare denaro sporco, proveniente da traffici illeciti ed evasione fiscale. Il tutto grazie ai correntisti dell'Istituto, che non si sa chi siano, che potevano operare senza controlli girando ingenti quantità di denaro fra una banca e l'altra.
Del verminaio che infesta il panorama economico e finanziario da diversi decenni si aveva già un'idea precisa, malgrado i sostenitori di papa Bergoglio abbiano abboccato alla tesi secondo la quale il "pampa" avrebbe deciso autonomamente di fare pulizia. Una balla clamorosa. In realtà, il Commissariamento dell'Istituto è stato deciso solo dopo che lo schifo era già venuto abbondamente a galla. 
Quello che fa impressione è però che nessuno dei due giornali mette la "sua" notizia in prima pagina, preferendo articoli a soffietto sulla nuova enciclica dei "due Papi" e sulla prossima santità di Wojtyla e Roncalli (il primo avrebbe volentieri fatto fuori il secondo, visto che per tutto il pontificato non ha fatto altro che scagliarsi contro le aperture del Concilio Vaticano II).
Repubblica si affida a un editoriale che si pone una domanda avvicente: chi avrà scritto la maggior parte dell'enciclica, Bergoglio o Ratzinger? Poi si supera con un articoletto nel quale i due Papi invocano San Michele per "cacciare il maligno dal Vaticano". Perchè non rivolgersi invece a Max Von Sydow, indimenticabile interprete di padre Lankaster Merrin nell'Esorcista? A occhio e croce sembrava più efficace di San Michele. 
Il Corriere supera se stesso, dedicando l'apertura del giornale, la seconda, la terza e la quinta pagina alla fondamentale enciclica che in ottanta pagine di banalità da catechismo delle scuola elementare punta a un solo obiettivo: ribadire che il matrimonio è possibile solo fra uomo e donna perché solo un uomo e una donna possono fare i figli. Qualcuno spieghi ai due teologi che i bambini nascono dall'unione sessuale di un uomo e una donna, che nascono anche al di fuori del matrimonio e hanno la stessa legittimità degli altri e che soprattutto i nuclei familiari non sono degni solo se votati alla procreazione (altrimenti torniamo al ripudio delle donne sterili). Il tutto commentato da due noti bigotti, uno dei quali ha fatto ridere mezzo mondo per aver affermato poco tempo fa  che "Gesù vestiva Armani"
E' la stampa italiana, bellezza. 


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