lunedì 8 luglio 2013

I campioni del Pd (1): l'economista piemontese che si faceva fregare sui derivati perché non sa l'inglese

Quando è stata sconfitta per meno di mille voti alle elezioni regionali in Piemonte ha dato fuori di matto, accusando i grillini, che allora non avevano certo la consistenza raggiunta alle elezioni del febbraio scorso, di aver fatto vincere l'avversario, l'obiettivamente impresentabile leghista Roberto Cota (che dallo scorso mese di aprile risulta indagato per truffa, peculato e altre amenità). Mercedes Bresso, campionessa democratica, strillò ai quattro venti che coloro che avevano dato il voto a Grillo erano "dei cialtroni che hanno consegnato il Piemonte a una destra razzista". Poco importa se lei era favorevole alla Tav esattamente come Cota e per questo si era giocata un bel po' di voti a sinistra: i leader del Pd non sono mai responsabili quando perdono, la colpa è sempre di chi decide che non basta più turarsi il naso e non li vota, colto da un soprassalto di decenza.
Ora viene fuori che la giunta guidata dalla Bresso, che si vanta di essere un'economista, decise di finanziarsi emettendo sul mercato 1,8 miliardi di obbligazioni e per "proteggersi" da eccessive variazioni dei tassi di interesse, firmò con le banche Merrill Lynch, Dexia e Intesa Sanpaolo alcuni contratti di derivati, strumenti di ingegneria finanziaria che scommettono sulle variazioni del mercato. Ecco, la scommessa è andata persa e la Regione si è ritrovata a pagare molto di più fino al punto di non avere più soldi per farlo. Ora accusano le banche di truffa: i derivati "erano in inglese, non capivamo".  L’allora assessore al Bilancio, infatti,  "parlava un inglese molto limitato e non ci si poteva aspettare che leggesse e capisse l’accordo che stava mettendo in atto".
Ormai stiamo alle comiche finali dell'epoca del muto.

4 commenti:

  1. Attilio Cece08/07/13, 16:21

    patetica

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  2. penosa ma la colpa è di altri. Loro hanno una moralità superiore che noi poveri, miseri esseri normali, non possiamo capire.

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  3. E' un vizio di famiglia. Anche Mussari del Monte dei Paschi (altro dirigente appoggiato dal Pd) si è fatto fregare sull'acqusito dell'Antonveneta perché non parlava l'inglese (un manager da parecchie centinaia di migliaia di euro l'anno).
    http://www.agenziaimpress.it/blog/ah-sio-fosse-fuoco/a-siena-andata-in-scena-lera-dei-banchieri-a-loro-insaputa_123.html

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  4. x un lavoro semplice un giovane deve conoscere almeno l'inglese, x diventare manager non è necessario. quetsa è l'Italia di m....a

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