Il golpe in Cile fu un esperimento, un
test di laboratorio con il quale la CIA si servì dell'innesco
di una crisi finanziaria per screditare un governo nemico. A
raccontarlo nelle sue memorie è stato William ''Bill''
Colby, capo dei servizi segreti Usa fra il 1973 e il 1976,
rivelando che gia' nel 1970 Washington aveva messo in piedi
una vasta campagna contro la candidatura del marxista
Salvador Allende. Dopo la sua vittoria alle elezioni, gia'
nel 1972 la Cia aveva istituito una Direzione apposita che
operò un'operazione di disinformazione e sabotaggio
economico. Non solo, secondo una Commissione del Senato
americano, l'ufficio della CIA a Santiago si dedico' a
raccogliere tutte le informazioni necessarie per un possibile
colpo di Stato: liste di persone da arrestare, infrastrutture
e personale civile da proteggere, installazioni governative
da occupare.
Prima dell'11 settembre del 1973, la
data del golpe, in Cile gia' si trovava Michael Townley, un
cittadino americano, ex agente della CIA che aveva preso
parte all'Operazione Condor (il piano di destabilizzazione
dei paese centro e sudamericani avviato negli anni settanta
da Washington) e collaboratore della Direzione di
Intelligence Nazionale (DINA), la polizia segreta cilena,
coinvolto nella morte dell'ex
ministro degli Esteri Orlando Letelier e della sua segretaria
Ronni Moffit a Washington e nell'assassinio dell'ex
comandante dell'esercito Carlos Prats e di sua moglie.
L'avvocato per i diritti umani Eduardo Contreras ha
recentemente rivelato che Townley, dopo il golpe, fu
coinvolto nella produzione di gas nervino sarin, lo stesso
per il quale oggi viene accusato il regime siriano,
sviluppato dal chimico della DINA, Eugenio Berrios, come parte del programma di armi chimiche
denominato Progetto Andrea, attorno al 1975.
In una
testimonianza davanti al giudice Alejandro Madrid nel 2006,
Townley - che oggi vive negli Stati Uniti sotto un programma
di protezione testimoni - ha riconosciuto che politici e
militari sono stati uccisi con il gas sarin, facendo apparire
la loro morte come suicidi o morti inspiegabili.
Una
delle vittime potrebbe essere stato il poeta Pablo Neruda,
morto ufficialmente per un cancro, sulla morte del quale e'
stata aperta alla fine dello scorso anno una nuova indagine
dopo che il suo ex assistente personale, Manuel Araya, ha
rivelato la possibilita' di un avvelenamento.
Il
giudice Mario Carroza ha ordinato alla Brigata dei Diritti
Umani e al Laboratorio Forense della Polizia Investigativa
Cilena di disegnare un identikit di un misterioso medico
soprannominato ''Dr. Price'', descritto dai testimoni come
uno degli ultimi medici che fu con Pablo Neruda prima della
sua morte. Secondo l'avvocato Contreras, il dottore era
proprio Michael Townley.
i dittatori non sono tutti uguali,quelli asserviti alla cia e agli americani sono i migliori, e non vanno abbattuti.queta la dice lunga, sulla politica estera dei vari governi americani.
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