martedì 5 novembre 2013

La folle corsa verso il baratro di un governo di disonesti e mezze cartucce

Pur di mantenere al governo questa manica di fallimentari individui si è disposti a passare su tutto, dalla maggioranza delle larghissime ammucchiate, alla Ministra dalla telefonata facile, a patto che si sia amici di famiglia e possibilmente assai generosi con la sua. Fa francamente ridere la difesa anche un po' stizzita di Anna Maria Cancellieri, la pensionata di lusso a metà fra la sòra Lella e la Sgarambona di radiofonica memoria, che chissà chi e chissà perché ha messo alla guida della Giustizia, un tipo un po' così, amica intima di una banda di disonesti, moglie di un farmacista che è finito pure in galera perché faceva gli impicci con le fustelle false dei farmaci e con un figlio "idiota" che però viene pagato a peso d'oro. 
Fa venire il sangue agli occhi, come ha scritto giustamente ieri Sandrone Dazieri,  sentir parlare di atto umanitario questa gente, che di umanità non ne ha mai avuta per nessuno che non facesse parte della loro ristretta cerchia, politici che hanno approvato leggi schifosamente repressive per riempire le carceri di poveri sfigati e ora di fronte al fatto che anche qualcuno di loro o dei loro amici finisce dentro (o potrebbe finirci come Silvio) si preoccupano tanto delle condizioni dei detenuti italiani.

Salveremo una impresentabile, per consentire agli altri impresentabili di continuare a distruggere il paese. Con buona pace del ministro Fabrizio Saccomanni (un signore che guadagna cinque volte quello che prende il banchiere più potente del mondo), che continua a balbettare di "ripresa dietro l'angolo", oggi l'Unione europea ha peggiorato le sue stime sulla crescita economica italiana nel 2013: dal -1,3% previsto la scorsa primavera si passa oggi a -1,8%. Resta invariata a 0,7% la stima del Pil del 2014, quando tuttavia la disoccupazione toccherà il suo tetto massimo (12,4%). Anche perché, con abile trucco, il governo pensa di assumere solo 10 mila dei 200 mila precari della pubblica amministrazione, varando nel silenzio generale la più grande disdetta di contratti pubblici della storia, e il bonus per le assunzioni dei giovani è stato il prevedibile flop. 
Gente così va mantenuta in sella a tutti i costi, ne converrete.
 

1 commento:

  1. con questa manica di politici,che accettano la contestazione della pena inflitta ad un pregiudicato,(che è ancora fuori mentre doveva essere messo SUBITO DENTRO, cosa pensate si possa andare!.I soldi fanno gola a tutti e da buoni parassiti difendono il preguidicato,perchè ogni mese che passa dalle nostre tasche ad ognuno di questi succhiasangue, ad andar male gli cascano 20000/euro epperciò da questo punto di vista non sono fessi/anzi...

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