lunedì 18 novembre 2013

Dietro la scissione del Pdl i soliti cattolici che non mollano l'osso

Mentre papa Francesco fa il piazzista di rosari in piazza San Pietro, sotto sotto le tonache nere lavorano ancora nel tentativo - apparentemente disperato - di rifondare la Democrazia Cristiana. Dopo aver puntato per anni su Silvio Berlusconi, che come leader dei cattolici aveva qualche difetto non trascurabile (come quello di portarsi a letto prostitute minorenni), ora le ultime carte si giocano su Angelino Alfano, una delle menti meno lucide di quel che resta del Partito delle Libertà. 
Secondo quello che riporta oggi  Repubblica, è da settembre che gli emissari del Vaticano incontrano segretamente le "colombe" diversamente berlusconiane, come Lupi, Quagliariello e il ciellino Mario Mauro, con i quali si sarebbe organizzata la scissione ai danni del Caimano. A presenziare agli incontri monsignor Rino Fisichella, che ha ospitato nella sua modesta magione di piazza Pio XII questi brain storming del futuro dei cattolici in politica, sotto la regia dell'ex presidente della Cei, Camillo Ruini
Fisichella è quel prete, membro della Congregazione per la dottrina della fede, che è apparso molte volte in televisione a difendere i contenuti fondamentali della dottrina cattolica più oltranzista, salvo poi giustificare in qualche modo i comportamenti di Berlusconi, sostenendo che malgrado il divorzio il leader del centrodestra poteva fare la comunione, a differenza di tutti gli altri poveracci di credenti divorziati tenuti fuori dalla porta. Perfino di fronte a una bestemmia del Cavaliere, il buon Fisichella aveva invitato a "contestualizzare", difendendo a spada tratta quello che anche per il Vaticano era evidentemente l'unto del Signore.
Oggi Berlusconi non li garantisce più. Di qui il disperato tentativo di puntare su ex radicali, ciellini e delfini dalla fronte inutilmente spaziosa. Alla faccia di papa Francesco.

1 commento:

  1. attilio cece18/11/13, 21:24

    una domanda a Papa Francesco: "non crede che, dopo duemila anni di vessazioni e malefatte della chiesa verso i più deboli sia ora di dare a Cesare quello che è di Cesare?"
    Fatti, non parole !!!!!

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