lunedì 20 gennaio 2014

Lo hanno resuscitato un'altra volta

A questo punto si può parlare di psicosi vera e propria. Dopo rovinosi ribaltoni, governi di tecnici e di inciuci, di nipoti e di Ministri beccati sempre con le mani nella marmellata, di segretari che promettevano rottamazioni definitive e ricambi generazionali, quello che resta della sinistra italiana è riuscito ancora nell'impresa: resuscitare per l'ennesima volta Silvio Berlusconi. Il fin troppo sicuro di sè Matteo Renzi è sceso sul sentiero che prima di lui ha portato alla disfatta di governi di centrosinistra e di leader, gli stessi che lui voleva mandare in pensione e che poi è costretto a tirarsi dietro a vita (pensate solo all'appoggio di Fassino, o di Chiamparino che vuole fare il governatore del Piemonte o dell'obolo da dover versare ai dalemiani per quei quattro voti presi da Cuperlo).  L'idea di fare le riforme insieme a Berlusconi si è dimostrata in passato il terreno sul quale sono caduti personaggi ben più scaltri dell'amico Fonzie e non è tanto un problema di scelta di metodo (vogliono farlo alla "spagnola", ma in Spagna ci sono le liste bloccate e la Corte Costituzionale italiana le ha dichiarate illegittime), quanto di scelta di persona.
Non si può parlare di cambiamento e poi farsi convincere dal vecchio amico di Silvio che siede ancora al Quirinale che è necessario consentire un altro giro di giostra a un pregiudicato, condannato e in attesa di un provvedimento restrittivo (a più di cinque mesi dalla condanna definitiva) e sotto processo per reati gravissimi in una lunga serie di casi giudiziari e dirsi "in piena sintonia" con un simile bandito. Il tutto per prolungare di un anno la vita di un governo immobile, nel quale si nascondono una lunga lista di ministri impresentabili (giovani, anziani, donne o uomini, non fa molta differenza). 
Con un ottimismo davvero umoristico, Repubblica annuncia la grande riforma elettorale con il doppio turno che garantirebbe una maggioranza solida al vincitore del ballottaggio. Si parla di "colpo di scena che chiude il cerchio" e di "Pd ricompattato". Fino alla prossima capriola di Silvio.


1 commento:

  1. fonzi hà colpito ancora. tanti auguri al CENTO....sinistra DE VILLA NELVIS

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