mercoledì 15 gennaio 2014

Altro che leghisti: il razzismo all'italiana lo coltiva il Corriere della Sera

Del ministro Cecile Kyenge e l'idiozia manifesta del razzismo nel nostro paese ho già scritto in un'altra occasione, sottolineando come la sua presenza al governo e i ripetuti insulti nei suoi confronti ci abbiano confermato quanto siamo brutti, sporchi e cattivi, oltre che bastardi si intende, noi italiani. Ora che a parlare di "negritudine", di "gorilla" e di "banane" siano gli esponenti della Lega Nord, un partito che del razzismo ha fatto il suo grimaldello per ottenere il potere (e poi rubare come tutti gli altri) fa poca impressione. Quello che spaventa è trovare la giustificazione del razzismo in alcuni editoriali di noti strapagati del Corriere della Sera, un giornale che taglierà decine di posti di lavoro grazie alla manifesta incapacità dei suoi amministratori (che pagheranno tutti gli italiani), ma che continua a versare uno stipendio (si presuppone molto alto) a gente come Angelo Panebianco e Giovanni Sartori

Il primo, uno pseudoliberale che in passato ha guadagnato notorietà (negativa) per aver difeso le sporche operazioni della Cia americana nel nostro paese, si è prodotto in un esercizio di rara vergogna, scrivendo che le porte vanno aperte solo agli immigrati "utili" e possibilmente cristiani, sperticandosi in un elegio della selezione della razza che provoca davvero il vomito.
Il secondo, politologo novantenne con evidenti problemi di senescenza, è diventato il maitre-a-penser dei residuati bellici di quello che fu il partito di Umberto Bossi, per aver scritto e detto parole di fuoco contro la Kyenge e il suo piano per la "negritudine" dell'Italia, come se noi non fossimo già una nazione di meticci da sempre. 
Così il primo giornale italiano, che come altri ha dimezzato le vendite negli ultimi anni, diventa l'house-organ dei negrieri. Dopo la P2 negli anni ottanta, un altro clamoroso successo. 


3 commenti:

  1. Ehi, Battista e Della Loggia non li vogliamo citare? Scrivono un sacco di cagate anche loro! :D

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  2. Vero. Ma almeno finora non hanno scritto cacate razziste (o almeno mi sono sfuggite).

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