martedì 25 giugno 2013

Boccia, lo stratega di Bisceglie che vuole salvare la gente con i cacciabombardieri

Fra le menti più sagaci della nuova maggioranza c'è sicuramente Francesco Boccia. Ex trombatissimo candidato alla Regione Puglia per contrastare "a sinistra" l'ascesa di Nichi Vendola, è stato riesumato in tempi di larghe intese come esemplare vivente di inciucista, visto che lui, esponente del Pd, si è sposato con una delle pasionarie di Silvio, Nunzia Di Girolamo, oggi sullo scranno di ministro delle Risorse Agricole.
Il nostro ha ottenuto lo strapuntino di presidente della Commissione Bilancio della Camera ed è uno di quelli che ama sproloquiare su twitter. Oggi è incappato in una gaffe memorabile: rispondendo a una sua compagna di partito che gli chiedeva conto della sua posizione a favore dell'acquisto degli F-35 lo stratega di Bisceglie ha scritto testualmente che "in sostanza non si tratta di fare guerre, con gli elicotteri si spengono incendi, si trasportano malati, si salvano vite umane".
Meraviglioso.
Davvero il poveretto pensa che gli F-35 siano elicotteri che salvano vite umane invece che cacciabombardieri capaci di trasportare ordigni nucleari? E davvero non sa che in Italia esistono attualmente solo 14 aerei antincendio operativi, ciascuno dei quali costa all'incirca un quarto di un caccia F-35 e che semplicemente rinunciando a tre cacciabombardieri e mezzo potremmo raddoppiare la flotta italiana di Canadair?
Un campione di malafede e pressapochismo?
In caso contrario, avvisate la moglie che ora si occupa dello specifico dicastero, che si tratta di braccia strappate all'agricoltura.

Nessun commento:

Posta un commento