martedì 25 giugno 2013

Berlusconi condannato. E ora come si fa a votare Pd?

Il problema non è Silvio Berlusconi. Il problema sono quelli che gli hanno consentito di restare a galla nonostante sia un delinquente conclamato. A parte i giornalisti e i parlamentari che figurano sul suo libro paga, infatti, in pochi riescono a negare che la storia di questo presunto statista e del suo incommensurabile potere copre di vergogna il nostro paese. Nei 14 processi che lo hanno visto protagonista e che sono giunti a sentenza definitiva, il Caimano è stato assolto solo tre volte, nelle altre l'ha scampata bella grazie alle leggi fatte approvare dai suoi (e anche da qualche compiacente "avversario", tipo Mastella): sei prescrizioni, due depenalizzazioni (per il reato di falso in bilancio) e due amnistie. Negli ultimi mesi, infine, gli sono state inflitte tre condanne in primo grado, una per frode fiscale, una per i nastri di quegli scemi della sinistra che pensavano di aver messo le mani su una banca e una per il caso Ruby.  Una carriera da fare invidia. 
Passi per Giuliano Ferrara, che confondendo le sue abitudini di prezzolato scribacchino dice che "siamo tutti puttane" (un outing niente male da parte di chi vive da molti anni stipendiato da B. e dalla sua famiglia), per zio Fester Sallusti (che dall'alto del suo scranno di direttore del giornale del fratello di B. tuona contro la "macelleria giudiziaria") per i compagni di merende poco intelligenti alla Alfano, Cicchitto e Gasparri e per tutti i testimoni pagati a peso d'oro che hanno fatto i pagliacci davanti ai magistrati sostenendo che quelle di Arcore e Palazzo Grazioli erano solo "cene eleganti". 
Ma gli altri?
Con che faccia Letta e quello che resta del Partito Democratico possono ancora stare al governo con il partito di Berlusconi? E soprattutto, gli elettori di questa patetica congrega di falliti, la maggior parte dei quali ieri ha di sicuro esultato, sono ancora pronti a votarli? 
E' ora che qualcuno si svegli e metta fine a questo scempio sciogliendo quella che fu solo un'invenzione di Wa(l)ter Veltroni per consentire a B. di governare felice per il resto dei suoi giorni, anche quando perde le elezioni. Qualcuno stacchi la spina, please.

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