venerdì 14 febbraio 2014

Arriva il terzo governo del nulla nell'Italia della democrazia presunta

Quello di Matteo Renzi sarà il terzo governo di fila ad andare al potere senza alcuna legittimazione politica o popolare. I sostenitori del Fonzie toscano continuano a ripetere come un mantra che la legittimazione del loro candidato viene dalle primarie del Pd e danno cifre a casaccio per sottolineare come a favore del campione della "Ruota della fortuna" si siano espressi "più di tre milioni" di persone, come andava ancora ripetendo ieri sera a Servizio Pubblico una delle quarantenni emergenti del partito. 
In realtà, come si legge dalle cifre fornite da loro stessi, a votare alle primarie sono andati poco più di 2,8 milioni di persone (molte meno che in passato)  e il neo golpista ha avuto 1 milione e ottocentomila preferenze.  Tante, sicuro, ma sostenere che queste siano cifre che legittimano la salita al potere di uno che finora ha gestito, anche male, una città grande come un paio di quartieri di Roma, non solo è offensivo nei confronti di qualsiasi regola democratica, ma è anche uno schiaffo in faccia al comune cittadino, quello il cui voto non conta ormai più da tempo.
L'assurdo è che potremmo finire per ricordare Silvio Berlusconi come l'ultimo leader democratico del paese. Dopo, sotto la regia dell'ormai rottamabile Presidente della Repubblica, si sono avvicendati un robot costruito dai banchieri, il nipote di un uomo potente che ha sponsorizzato il suo nome (per il quale, sia chiaro, non si sarà alcun rimpianto) e ora la versione stile Maria De Filippi dell'ex premier britannico Tony Blair, l'uomo che ha fatto a pezzi il partito laburista inglese, è stato costretto alle dimissioni anticipate dalle innumerevoli bugie pronunciate sulle guerre fatte insieme agli americani e adesso non può presentarsi in pubblico in tutto il Regno Unito senza essere vittima di pesanti contestazioni.
Renzi ci tiene molto a essere paragonato a lui. E' probabile che farà la stessa fine.

9 commenti:

  1. Il comunismo è stato un flop,una disgrazia in tutto il mondo.Gli ex comunisti russi vengono in italia a comprare nelle boutique mentre le comuniste nostrane si vestono di miseri straccetti comprati alle bancarelle.Questo dovrebbe farle riflettere!!!!!I nostri comunisti cosiddetti democratici????? hanno imbrogliato le elezioni del 2001 per infilarci nell'euro con un rapporto criminale 2 a 1 che ha portato alla miseria e a vari suicidi.Poi cì sono stati vari colpi di stato contro Berlusca,Monti (meno male) e da ultimo letta vittima del colpo di stato da parte del suo stesso partito..democratico.Con renzi l'Italia cadrà sempre più nella povertà avvicinandosi alla situazione dopo guerra e chi può scapperà desertificando così l'italia e lasciandola libera agli invasori africani che a nostre spese andiamo addirittura a prendere con un ponte navale militare !!!!!! L'importante che veniamo dissanguati e impoveriti da assurde tasse e balzelli (manca solo il penemometro ma ci stanno studiando) per fare sempre più ricca e importante la Merk e la Germania.Viva il comunismo democratico!!!!!

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  2. Sinceramente non vedo cosa abbiano di "comunista" Letta, Renzi e tutte le belle facce che popolano l'attuale PD. Berlusconi non è stato vittima di un colpo di Stato. Si è dimesso su consiglio di Confalonieri prima che le sue aziende crollassero in Borsa.

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  3. IL VERO PROBLEMA IN iTALIA é LA PAURA DI CAMBIARE.TUTTI LO CHIEDONO MA POI NESSUNO FA NIENTE .fino a ieri pomeriggio tutti e dico tutti criticavano il governo LETTA PERCHè NON DAVA RISPOSTE O MEGLIO NON SI PRENDEVA LA RESPONSABILITA' DI DECIDERE. DOPO LA FINE DELLA DIREZIONE DEL PD LETTA E' DIVENTATO UNA VITTIMA ,UN MARTIRE,MA IN REALTA' ERA LUOMO GIUSTO PER NON CAMBIARE NIENTE.DOPO 20lunghi anni dove dopo tangentopoli si era sperato in una inversione di rotta e cioè fare quelle riforme che tutti abbiamo sempre auspicato e che mai NESSUNO ha voluto dare il via. finalmente come dicevo è arrivato un segretario che si prende la responsabilità in prima persona,che in due mesi e riuscito a mettere intorno ad un tavolo dove si è trovato un accirdo per iniziare veramente quel percorso riformatore.Innanzi tutto bisogna tener presente chi si ha come interlocutore che ti trovi e certamente non ti scegli. e su loro devi costruire in maniera credibile. tutti si lamentano della legge elettorale che stanno per portare all'esame delle camere, allora in questo momento e più importante la rappresentatività ola governabilità a detta di tutti e la seconda e allora perchè si attacca RENzi?dal momento che l'accordo sulle riforme era stato stipulato e perciò si e inchiodato l'interlocutore alle proprie responsabilità difronte al paese solo uno sprovveduto avrebbe mandato tutto a monte èer andare a rivotare e rimanere nel attuale situazione. allora bravo Renzi perchè comunque ci sta mettendo las propria faccia e la propria dignità per portare avanti qelle riforme per cui aveva chiesto il voto alle primarieil nuovo fa veramente paura diamogli un minimo di tempo e poi noi siamo una repubblica parlamentare le riunioni le potremmo fare anche a casa mia ma poi è il parlamento con il suo voto che leggittima i governi . GIUSEPPE

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    1. il vero problema, in Italia, è il caps lock.

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  4. mi chiedo se il governo non dovrebbe essere eletto dal popolo, scusate non siamo piu' in democrazia.

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    1. allora cambiamo la costituzione Giuseppe

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  5. il problema dell'italia non è renzi o berlusconi, ma gli italiani come giuseppe rincoglioniti dai media di regime e incapaci di vedere oltre le apparenze

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  6. Io non credo proprio che Renzi farà delle riforma gradite al suo elettorato. Forse la gente non lo ha capito del tutto, ma la sua politica economica sarà di destra e filoindustriale. E sulla giustizia farà quello che vuole Berlusconi.

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  7. Renzi non deve fare le riforme che piacciono al suo presunto elettorato ,ma quelle che servono a questo paese per il bene di tutti.Il mondo è cambiato le idiologie sono state messe all'angolo da un bel po.Con la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda il mondo è un altra cosa solo noi Italiani siamo rimasti nel mondo che non c'è.Spero per i miei figli e per l'intero paese che Renzi ce la faccia e che metta a nudo l'ipocrisia dei partiti. vada dritto per la sua strada e se qualcheduno pensasse di ricattarlo stile prima repubblica lo dica nchiaramente in parlamento nel momento che chiederà la fiducia.Giuseppe

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