sabato 3 agosto 2013

"Guerra civile!". E arrivò il momento degli scolapasta in testa

E alla fine il momento degli scolapasta in testa è arrivato. Mentre il grande capo fugge da Roma insieme alla figlia Marina (ma senza più il passaporto) i suoi sobri sostenitori, dentro e fuori il Parlamento, danno fuori di matto sotto la calura estiva. Il meno lucido è il redivivo Sandro Bondi, che dopo anni di silenzio al quale lo avevano ridotto è esploso in un'esternazione degna dei vecchi tempi, vagheggiando il rischio di una guerra civile. Più morbido, ma non per questo molto più in sè il buon Renato Brunetta, che invoca un incontro con Napolitano perché, testuale, "non è possibile pensare di privare della libertà  politica, il leader del maggior partito italiano, ne va della democrazia" (roba da Repubblica delle banane). 
L'ex compagno di Silvio nella Loggia P2, Fabrizio Cicchitto, invoca "un intervento pacificatore del presidente della Repubblica, nell'ambito dei suoi poteri istituzionali", così, senza neanche arrossire un po', mentre Daniela Santanché appare in tv e confessa: "Siamo tutti Berlusconi, abbiamo tutti la sua faccia", anche se non avevamo alcun dubbio. 
Domani, sfidando la chiusura dei Fori Imperiali voluta dal sindaco Marino, i berluscones si ritroveranno tutti insieme a via del Plebiscito per una "imponente manifestazione" (la scelta della strada sotto il palazzo del bunga-bunga, non esattamente piazza del Popolo, indica che l'attesa di partecipazione popolare non deve essere un granché). Intanto su Internet parte la petizione on-line per chiedere la grazia per Silvio, anche se il suo esercito passerà alla storia della rete come esempio mirabolante di "epic fail" (un po' ingiustamente però, visto che la stessa cazzata l'hanno fatta almeno due o tre agenzie di stampa, dove farebbero meglio a leggere qualche giornale ogni tanto prima di spacciarsi per esperti).
Todos listos por la revolucion? Dai, dopo che si è toccato il fondo si può sempre scavare.

2 commenti:

  1. Attilio Cece03/08/13, 16:47

    bondi, santanchè, brunetta, cicchitto.. sempre più guitti da commedia dell'arte. Patetici giullari dell'armata brancaleone 'PaDeLlina' pronti alla crociata e disposti a perir pugnando per lo onore de lo sire pagatore. Ma lo tempo è venuto........

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  2. I suoi seguaci sono una manica di nullafacenti, approfittatori e senza cervice. Se fossero Uomini e Donne non seguirebbero il giullare (pero' gli ha permesso tante cose a spese del popolo Italiano), sono delle persone insignifivcanti e inutili alla nazione. Dovrebbero eclissarsi.

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