giovedì 29 maggio 2014

Anche per oggi non si vola: il bluff di Renzi, Monti e gli industriali

Alla fine saranno anche tanti coloro che hanno votato per il Pd di Matteo Renzi in buonafede, tra residuati del vecchio Partito Comunista, della Dc, di Forza Italia e del partitello del professore in loden. Ma temo che andranno incontro a qualche forte delusione, visto che oggi Mario Monti sostiene con un ghigno satanico che quella di Renzi "è la linea del mio governo". Non si fa a tempo a riprendersi dallo shock, ricordando le facce della Fornero, della Cancellieri amica dei Ligresti e del neogaleotto Clini, che subito arriva l'altro schiaffo del presidente della Confindustria, l'ultimo imprenditore italiano ad aver trovato soldi da buttare nel calcio. Grandi sostenitori di Renzi, in favore del quale hanno schierato tutti i loro giornali, gli industriali italiani passano all'incasso. La ripresa? Non se ne parla, almeno fino a quando Fonzie non avrà smantellato del tutto le garanzie dei contratti di lavoro con quelle che loro, con un cinismo che rasenta l'orrore, chiamano riforme. E ve lo ricordate Fassina, quello che balbettava strane teorie un po' comuniste e faceva la foglia di fico della nuova Dc? E' pronto a salire a bordo
Anche per oggi non si vola, in attesa del prossimo uomo della Provvidenza. 

1 commento:

  1. grazie all'astensionismo e magari anche ai brogli..

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